SELA
(Lucio D'Alessandro)
Sela
È un momento di meditazione
In cui ripensi a quello che sei tu
E ammetti che qualcosa manca in te.
Sela
Guardare un po' al creato intorno a te
Il cielo i monti il fiume i prati i fiori
Un quadro che ti infondo gioia al cuor
Sela
E poi voltarti al mondo intorno a te
Che soffre e giace e geme nel dolor
E tu che ancora non gli dai l'amor
Sela
Perchè voglio cambiar
Questa sera
Sì peccavo e piangevo
Ma oggi io
Io non tornerò indietro mai più
Sela
È un momento di meditazione
In cui ripensi a quello che eri tu
Prima che Gesù entrasse dentro te
Sela
Perché voglio cambiar
Questa sera
Sì peccavo e piangevo
Ma oggi io
Io non tornerò indietro mai più
Sela
È un momento di meditazione
NON È UN DIO MORTO
(trad. Lucio D'Alessandro)
Prendere un Dio dalle nubi
Portarlo nella fabbrica dove lavori
Strappare un Dio dal passato
Per accettarlo dentro al tuo cuor
Rubare un Dio dai templi
Dove è rimasto fermo per tanti anni
Parlarne liberi in piazza al mercato tra la gente
Perché Dio non è un Dio morto
E chi pensa che sia morto
Si sta sbagliando
Si sta sbagliando
Si sta sbagliando perché
Parlarono con Lui
Trovandolo tanto triste
Oggi parlan di Lui
Però niente è cambiato
Perché tanta gente
Si riunisce nel suo nome
Però non Gli degna mai di entrare
Perché tanta gente
Sempre parla del suo nome
Però non gli degna mai di parlare
Prendere un dio dalle nubi
Portarlo nella fabbrica dove lavori
Strappare un dio dal passato per accettarlo dentro al tuo cuor
Rubare un dio dai templi
Dove è rimasto fermo per tanti anni
Parlarne liberi in piazza al mercato tra la gente
Perché Dio non è un Dio morto
E chi pensa che Egli è morto
Si sta sbagliando
Si sta sbagliando
Si sta sbagliando perché
SALMO 2
Perché tumultano le nazioni
La gente pensa cose vane
I re i principi della terra
Si riuniscono per parlare
Contro l'Eterno e il suo unto dicendo
Rompiamo adesso i loro legami
Gettiamo via da noi le loro funi
Contro l'Eterno e il suo unto dicendo
Contro l'Eterno e il suo unto dicendo
Colui che siede nei cieli ne riderà
Il Signore di loro si befferà
Nella sua ira loro parlerà
Nel suo furore smarriti li renderà
E pure dirà
Io ho stabilito il mio Re sopra Sion
Monte della mia Santità
Io spiegherò il decreto
L'Eterno mi disse: "tu sei il mio Figliuolo
Oggi Io ti ho generato"
Chiedimi io ti darò le nazioni per tua eredità
E le estremità della terra per tuo possesso
Tu le fiaccherai con uno scettro di ferro
Tu le spezzerai come un vaso di vasellaio
Oh giudici oh Re della terra
Lasciatevi correggere
Servite l'Eterno
Con timore e tremore
Servitelo con gioia
E rendete omaggio al Figlio
Perché l'Eterno non si adiri
E non vi colpisca nella vostra via
Perché la sua ira può divampare
QUANDO NON SENTIRO'
(Giuseppe Palladino)
Quando non sentirò più la Tua mano su di me
Quando non sentirò più il Tuo calore dentro me
Quando non sentirò più la Tua pace intorno a me
Si, Signore amami di più
Quando non sentirò più il bisogno di pregar
Quando non sentirò più il bisogno di amar
Quando io sentirò un grande vuoto intorno a me
Si, Signore amami di più
E non permettere
Che il mio nemico vinca su di me
Stringimi e non lasciarmi mai
Io t'amerò finchè vivrò
E non permettere
Che mi trascini via lontan da Te
Dove non c'è più vita per me
Quando non piangerò con quel che piange nel dolor
Quando non gioirò con chi gioisce nell'amor
Quando non soffrirò con quel che soffre più di
me
Si, Signore amami di più
UNA NUOVA VITA IL LUI
(Giuseppe Palladino)
Ho bisogno io
Di credere in qualcuno
Che mi dia fiducia
che mi aiuti un po'
a risalire la mia china
E che sappia dare un po'
di calore a questo cuore mio
E mi è rimasto Dio
L'ultimo mio appiglio
M'han detto che può fare
Un gran miracolo in me
E riempire la mia vita
Di un amore che non so
cosa sia ma ho fiducia in Lui
Ho fiducia nel suo grande amore
Quanta pace mi darà
So che Lui è morto in croce
Fino all'ultimo respiro
Gesù ha amato me
Adesso so chi sono
Uno felice in Lui
Mi sento realizzato
Nel suo grande amor
E non c'è più cosa al mondo
Che mi possa ormai staccare
Per sempre dal mio Signor Gesù
LA GIOIA CHE SENTO IN ME
La gioia che sento in me
Non è frutto del mio io
Mi son piegato ai piedi
Del mio Gesù
La pace che sento in me
Solo il Cristo la può dare
Son felice di vivere così
Ti porterò per le strade
Parlerò ad ogni uomo
Del Tuo amore sincero
Quello che salva ed ama
Oh Signore ascolta
Questa mia breve preghiera
Fa che il mondo da oggi guardi Te
Se penso a quello che Tu
Hai sofferto in umiltà
Io mi commuovo e piango
Davanti a Te
Per me mio dolce Signor
Che son l'ultimo dei Tuoi
Ti ringrazio con tutto il mio cuor
IL FIGLIUOL PRODIGO
(Giuseppe Palladino)
Padre mio dammi la mia parte vado via
Voglio girare il mondo non voglio più star qui
Prendo le mie cose in un attimo ho finito
Sento dentro me che avrò fortuna
Il mondo ai miei piedi avrò, tutta la gente
Parlerà di me, addio Padre mio.
Questa sera amici andiamo a divertirci
E come questa sera ce ne saranno ancora,
non pensiamo a niente poi domani si vedrà
restiamo ancora insieme finchè è l'alba,
la vita va vissuta così meravigliosamente così
sto bene io con voi.
Ma cosa vi succede, non mi lasciate adesso che ho bisogno
Ma che illuso che son stato io che credevo avessi degli amici
Il loro amico è stato il mio danaro, finiti questo anch'essi
son volati.
Ora che son solo con la mia miseria
Penso ai servitori che sono in casa mia
Mangiano del pane mentre io son qui che muoio
Ma mi son deciso tornerò a Lui
peccato contro al cielo ho, e contro a te mio dolce Padre io
perdono chiedo a te.
Oh! Figlio ti aspettavo io non dormivo per pensare a te
Portate la più bella delle vesti e dategli un anello
Per lui che era morto ed ora è vivo
Ch'era perduto è stato ritrovato.
TUOI PER SEMPRE
(Giuseppe Palladino)
Se non saremo noi
A parlare del tuo amore
Le pietre userai
Per diffondere il tuo nome
E dove andremo noi
Lontano dagli occhi tuoi
Ma riempici d'amore
Di forza e di potenza
Fa che il sol nostro pensiero
Sia fisso e fermo in te
Signore, noi amiamo te
Dacci solo un po' di fede
Che ci aiuti a camminare
Secondo il tuo dire
Come tu vuoi
Se non saremo noi
A donarti tutto il cuore
E a consacrarci a te
Senza chiederci perché
Altri troverai per te
Che non Ti lascian mai
LA TUA LUCE
(Giuseppe Palladino)
La tua luce mi conduce
Dove buio più non sarà
I miei occhi stanchi
Di vedere il male a Te volgerò
La tua pace nel mio cuore
Sento e di più la vivrò
Se non mi allontano
E ogni giorno io ti cerco di più
Signore mio dolce Signore
La vita mia ti do
Signore mio dolce Maestro
Di vita sei tu
L'alma mia in te Signore
E nel tuo amore riposerà
Se io t'amo senza inganno
E guardo te con umiltà
Io non voglio né ricchezze
Né potenza ma solo te
Se tu mi abbandoni
Io di certo non so cosa farò
IO LASCIO TUTTO
(Giuseppe Palladino)
Quanto tempo ho vissuto
Senza mai essere felice
Quanto buio intorno a me
Senza un'ombra di speranza
Per quella mia inutile vita
Vivevo io così
Poi qualcuno mi ha parlato
Di Gesù e del Suo amore
Quanta luce ora c'è
Che splende intorno a me
Ora io sono pronto morire
Per Cristo mio Signor
Io lascio tutto dietro me
Non c'è più posto nel mio cuore
Per la tristezza solo amore regnerà
La mia vita a Lui ho dato
Per servirlo sempre più
Quanto amore ha dato a me
Io che non ero degno
Ora io sono pronto morire
Per Cristo mio Signor
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