La storia del gruppo Sela inizia nel
1978, quando presso la comunità di Casalnuovo (NA) Raffaele
Frezza e Silvano Masullo vengono incaricati di formare
un piccolo complessino in chiesa per dare spazio a un gruppo
di giovani desiderosi di mettere in pratica i propri talenti.
La formazione di base - Raffaele alla voce, Silvano alle tastiere,
Franco Marino e Pino Masullo al sax, Lucio D'Alessandro alla
chitarra, Massimo D'Alessandro al basso, Lello Granato alla
batteria e Peppe Palladino per i testi - resta stabile negli
anni mentre attorno si aggiungono periodicamente altri elementi.
Nel 1984, dopo sei anni di esibizioni nelle
tende evangelistiche, nelle chiese, nei campi estivi e nelle
piazze, i Sela registrano la prima musicassetta (Sela);
nel 1985 il secondo lavoro, Dall'alto
del monte, con l'inserimento di Franco che canta due
brani e ne scrive altrettanti.
Due anni dopo con Rallegrati
(1987) si ha una svolta nella musica dei Sela: brani come
"Rallegrati", "In un pub", "Dammi quella
pace", mutano i concetti del canto di lode classico in
netto anticipo sui tempi. Questo senza comunque trascurare la
lode classica con brani ancora oggi cantati quali "Canto
d'amore" e "Cantiamo una lode".
Con "Rallegrati" si chiude una prima generazione del
gruppo: Raffaele Frezza e Silvano Masullo entrano nel ministerio
pastorale e si avviano a prendere cura delle comunità
di Casoria (Raffaele) e di Acerra (Silvano), due paesi della
provincia di Napoli.
Nel 1988 si registra Il
cielo per me, un lavoro ricchissimo di profondi riferimenti
biblici in brani che trattano del ritorno di Gesù, oltre
a "Un piano per te", ormai cantato da più generazioni
di adolescenti. Nel frattempo Il Signore provvede un tastierista,
Peppe Palladino, che sostituisce Silvano, mentre Franco dal
sax passa alla voce.
Nel 1990 è la volta di Un'alba
che non finirà con brani che invitano in cristiano
ad aprirsi agli altri che soffrono e a rendere pratico l'Amore
di Dio, chiedendo aiuto a Dio anche in questo, coscienti che
tutto finirà con il rapimento della chiesa.
Nel 1991 nasce Sela
80-90, una raccolta che racchiude il meglio di tanti
anni del gruppo Sela.
Nello stesso periodo il primo batterista (Lello Granato) lascia
il gruppo per motivi di lavoro, ma nonostante tutto nel quinquennio
successivo l'evangelizzazione non si ferma: sono molte le occasioni
in cui il gruppo viene chiamato a suonare e cantare per Gesù,
ma la successiva musicassetta (sarà anche il primo cd)
si registra appena nel 1996.
Attualmente i Sela sono rimasti in cinque, ma
ancora desiderosi di portare avanti l'Opera. Non
mi lascerò andare (1996) è il lavoro della
maturità, che segna la fine della seconda generazione
del gruppo, in attesa che il Signore apra gli occhi a nuove
visioni e nuovi orizzonti; Selapraise
(2001), il primo lavoro della terza generazione, è un
ritorno alla lode più genuina.
PJ
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