Dietro le quinte, l'amore per i fratelli
Lunedì 4 settembre 2000 - notizie
La testimonianza dei Continentals italiani, che comincia molto prima del concerto
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa testimonianza di Giuseppe Garzia sulla recente tappa svizzera dei Continentals italiani.
Sabato 12 agosto presso la sala dell’Assemblea Cristiana Gesù Vive a Losone Svizzera, ore 21... il concerto dei Continentals Italiani è iniziato.
È difficile raccontare la magnifica esperienza avuta con questo gruppo. Solitamente il commento a un concerto si focalizza in prevalenza sull’aspetto artistico: io viceversa voglio raccontare piuttosto ciò che ha preceduto questo concerto.
Li volevo proprio conoscere, i “veri†Continentals: e la grande sorpresa l’ho avuta proprio nel vederli al di fuori delle loro vesti di gruppo canoro. La vera testimonianza è stata data nelle case di chi li ospitava, ovunque dove alloggiavano hanno lasciato un segno dell’amore di Cristo. In comunità si è parlato molto di loro, di come tutti hanno goduto della loro presenza e della magnifica umiltà che ha accompagnato la loro permanenza in mezzo a noi.
Sapete: non penso di esagerare se paragono i Continentals agli Apostoli che Gesù scelse. Se ci fate caso,la scelta di Gesù cadde su gente umile della Palestina, insegnando Lui per primo a camminare sempre in umiltà . Vorrei raccontarvi un particolare di ciò che ho visto prima della serata del concerto. Alle 10 di sabato mattina ci siamo recati in sala per allestire il palco e fare le prove del suono: un lavoro durato circa tre ore. Tornati poi verso le 17, tutte le ragazze (giovanissime) si sono armate di stracci, spugne, secchi d’acqua, e in una giornata torrida hanno cominciato a lavare i furgoni e pulire le attrezzature... non ho sentito una sola ragazza brontolare, o per il caldo, o per la stanchezza, o per il tipo di lavoro che veniva loro chiesto, ben diverso dall’essere sul palco a cantare... quello che stavano preparando, se ricordo bene, era il decimo concerto in dieci giorni, con oltre 3000 Km di strada alle spalle.
Terminata la pulizia dei furgoni, hanno tenuto un periodo di meditazione; alle 19.30 sono andati a cena, e in seguito si sono preparati per la serata. Quanti di noi sarebbero in grado di sostenere ritmi di questo tipo, per presentarsi poi al concerto e riuscire a trasmettere amore alla gente che sta davanti a noi?
Certo, è solo per Grazia se ci riusciamo: ma senza ubbidienza e umiltà , non si sarebbero visti i frutti di tanto impegno. Questa è la testimonianza più grande che i Continentals ci abbiano dato.
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