Il gradito ritorno della melodia
Martedì 4 luglio 2000 - notizie
Il gruppo Emmanuel di Secondigliano (NA) rispolvera un genere amato ma quasi dimenticato
Dal profondo sud giunge una tra le più belle produzioni discografiche evangeliche dell’ultimo quinquennio. Si intitola Nel mio cuore e arriva dalla chiesa pentecostale di via Arzano a Secondigliano (Napoli), realizzata dal gruppo Emmanuel, formazione nata nel 1996 e affinatasi “sul campoâ€, conducendo il canto durante i culti e suonando alle campagne evangelistiche.
Dieci i brani proposti nella cassetta, tutti inediti, composti (o, come saggiamente preferisce l’autore, “ispiratiâ€) e arrangiati dallo stesso Giuseppe Giordano; prodotto nell’aprile del 1998, il lavoro si avvale della consulenza tecnica dello Studio Enea e del buon lavoro del fonico C. Bianco.
Musicalmente parlando, i pezzi proposti si collocano in un piacevolissimo filone che potremmo definire neomelodico: un genere che ha sempre avuto la sua base a Napoli, e che il grande pubblico ha riscoperto di recente. In campo evangelico una esperienza simile era stata portata avanti negli anni Ottanta dal gruppo Shalom di Renato Romeo e Rino Bevilacqua, gruppo che era stato capace di ricavarsi un importante spazio nel panorama musicale evangelico italiano grazie a una serie di lavori particolarmente ispirati.
Oggi, il gruppo Emmanuel riesce a farci assaporare in parte quei sapori musicali, riportando in auge un genere che a nostro avviso si sposa bene al contesto evangelico grazie alla sua estrema orecchiabilità , e che i credenti evangelici (abbastanza tradizionalisti sul piano musicale) hanno sempre dimostrato di apprezzare.
Nei brani di Nel mio cuore il gruppo Emmanuel arrangia i pezzi in maniera molto mediterranea, con fisarmoniche e piacevoli fiorettature vocali; e va anche notato con piacere che Giuseppe Giordano accompagna le melodie con testi solidamente dottrinali (peccato, a questo proposito, non ritrovare le parole nel retrocopertina della cassetta).
Giuseppe e Maria Giordano, Patrizia Caliendo, Francesco e Maria Visconti dimostrano nei vari brani un buon affiatamento, di questo beneficia l’impasto vocale complessivo, quasi mai incerto; si comprende come Nel mio cuore sia la naturale maturazione di un lungo lavoro di gruppo. Tra i brani, particolarmente piacevole il pezzo che dà titolo all’album; interessante anche l’idea che ha ispirato “Cerc’ammoreâ€: proporre un inno in napoletano significa raggiungere una fascia di non credenti che si esprime familiarmente nel dialetto partenopeo, e che non sente l’italiano come la sua prima lingua.
Nel mio cuore, nelle speranze la prima produzione di una lunga serie, si propone dunque come un lavoro che riesce a coniugare felicemente spazi di testimonianza per i non credenti a momenti di edificazione per i credenti.
Per contatti e informazioni: Enrico Sangiovanni Lazio, is. 18 - 80145 Napoli tel./fax 081/7300834 e-mail mess.deigiovani@iol.it
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