Giandolfi e la Cambogia
Sabato 16 ottobre 2010 - notizie
Un brano per ricordare i bambini di Phnom Penh: Simone Giandolfi, solista dei Worship Station, colpito dall'esperienza umanitaria con Missione Possibile in Cambogia, ha deciso di raccontare in un pezzo questa sua esperienza.
Un brano per ricordare i bambini di Phnom Penh: Simone Giandolfi, solista dei Worship Station, colpito dall'esperienza umanitaria con Missione Possibile in Cambogia, ha deciso di raccontare in un pezzo questa sua esperienza.
«Nel corso del viaggio - spiega Giandolfi a musicacristiana.it - mi ha particolarmente colpito una realtà inimmaginabile: centinaia di bambini trascorrono la loro esistenza dentro a baracche costruite su una montagna di spazzatura. Una volta tornato in Italia ho voluto scrivere un brano dedicato idealmente a uno dei bambini che vivono in questa condizione. Si tratta di una canzone volutamente triste, nella quale immagino ciò che può provare uno di quei bambini quando si rende conto della sua situazione e del fatto che la sua vita, senza il nostro intervento e quello di Dio, è segnata da miseria e dolore».
Il brano verrà presentato in anteprima domenica 17 ottobre alle 10.30, durante il culto del Ministero Sabaoth presso il Teatro Derby di via Mascagni a Milano, accompagnato da un video ricavato dal viaggio di Missione Possibile.
Da lunedì 18/10 il brano sarà disponibile sul nuovo sito web dell'artista, www.simonegiandolfi.com
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