Barbosa, una fede tra le note
Sabato 4 aprile 2009 - live
Si è aperta nel migliore dei modi, venerdì sera, l'esperienza di musica&parole live, appuntamento radiofonico dal vivo proposto da musicacristiana.it in collaborazione con lo spazio b_loft di Desio (MI).
Si è aperta nel migliore dei modi, venerdì sera, l'esperienza di musica&parole live, appuntamento radiofonico dal vivo proposto da musicacristiana.it in collaborazione con lo spazio b_loft di Desio (MI).Sul palco, nella serata d'esordio, il cantautore brasiliano Julim Barbosa, intervistato dal giornalista Paolo Jugovac. Due ore di brani dal vivo, ricordi, riflessioni, ma anche di curiosità che hanno coinvolto e divertito il pubblico in sala tra momenti di impatto emotivo e situazioni più informali.La serata, trasmessa in diretta su musicacristiana.it, ha catalizzato Barbosa, che ha prodotto una prova artistica di rilievo spaziando attraverso il suo repertorio, brani stranieri, inediti e assoli mozzafiato; alternando la chitarra elettrica all'acustica, accompagnato da un sempre puntuale Franco Muggeo al pianoforte, Daniele Scalia al basso, Manuel Taranto alla batteria (in sostituzione di Claudio Borrelli, assente per un imprevisto dell'ultimo minuto), Julim Barbosa è partito a pieno ritmo con "Il mio rifugio", inedito per le platee italiane, proseguendo con nuovi classici tratti dal suo album live, Quasi unplugged: "Nessuno mai", "Ritorno a te", "Grazie Dio", prima di tornare - piano e chitarra - sul repertorio straniero con "Es por ti" di Marcos Witt.Il ritorno al ritmo con "Dio è" ha introdotto un classico del panorama evangelico, "Gloria gloria alleluia", reinterpretato in chiave rock, prima di riproporre atmosfere soffuse con "Perdona" (voce e chitarra introdotto da uno spettacolare assolo di sapore jazz), "Come un bambino", "Dio di alleanza".Gran finale con "Stendi la tua mano": all'invito del cantautore il pubblico non si è fatto pregare nel lasciarsi coinvolgere nell'interpretazione del brano.Tra un pezzo e l'altro, Julim ha approfittato dei brani per ripercorrere la sua vita: sensibile e spiritoso, profondo e leggero, è riuscito a tenere alta l'attenzione del pubblico per due ore raccontando di volta in volta la conversione dopo una vita di eccessi («ho frequentato una chiesa evangelica ogni domenica per un mese intero per tutt'altri motivi... poi, alla quinta settimana, ho capito che Dio mi chiamava»), la liberazione dalla tossicodipendenza («dieci giorni da solo, in casa, con la mia Bibbia: un'esperienza bellissima»), ma anche i suoi numerosi viaggi in giro per il mondo con tutti gli inconvenienti del caso («con tutte le attrezzature elettroniche che metto nella valigia mi fermano sempre in dogana...»).Su tutto, a musica&parole live, è emerso il suo rapporto personale con Dio, elemento inconfondibile che ormai da dieci anni scandisce ogni fase della sua vita, e che Barbosa riesce a raccontare - e mostrare concretamente - con semplicità ed equilibrio, lontano da ogni religiosità , incoraggiando con l'esempio un modello di vita cristiana spontanea e consapevole.
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