Parte il nuovo tour italiano
Domenica 14 dicembre 2003 - notizie
Dopo quattro date tra Svizzera francese e Ticino, Albino Montisci è sbarcato a Milano, presso la chiesa apostolica.
Presso la chiesa apostolica di via Adige a Milano la prima data italiana di Semplicemente lode 2, l'atteso ritorno alla musica d'assemblea
Dopo quattro date tra Svizzera francese e Ticino, Albino Montisci è sbarcato a Milano, presso la chiesa apostolica, da dove ha varato ufficialmente il tour italiano collegato al suo recente Semplicemente lode - vol. 2, ideale continuazione del lavoro cominciato nel 2000 con il primo album dedicato alla musica di lode e pensato per le chiese italiane.
Un fine settimana, quello cominciato con la data milanese, che ha visto il team di Montisci privato di alcuni validi elementi che lo accompagnano in questa tournée: a causa di un attacco di influenza ha dato forfait la vocalist Paola Del Genio, mentre la preparazione dell’ormai prossimo concerto-spettacolo napoletano delle Scuole David ha tenuto lontano dal pianoforte il maestro Fabio Ambrosino.
La serata ha avuto inizio con un’introduzione dei “padroni di casa†Agapesound, convincenti con la loro “See the gloryâ€, tratta dal loro recente album Oltre la soglia; poi è stata la volta di Albino Montisci e del suo team: inizio coinvolgente con “Gioia porteremoâ€, brano che apre l’ultimo album, per poi alternare nel corso della serata pezzi tratti da questo lavoro e dal precedente del 2000, con una comprensibile propensione per i brani già collaudati: d’altronde Semplicemente lode - vol. 2 è uscito da troppo poco tempo per venir debitamente metabolizzato dagli appassionati (complice forse anche una maggiore classe, che ha comportato però una minore orecchiabilità ), e le prime date inevitabilmente porteranno a un maggiore impiego di brani già noti e apprezzati, come “Danza cuore mio†o “Con Dioâ€. Non sono mancate, comunque, incursioni sul nuovo repertorio, e in particolare sui brani che forse lo caratterizzano di più: il già citato “Gioia porteremoâ€, “Ti loderòâ€, “Ti desideroâ€, o quella sincopata “Esulta†dalla musicalità di sapore ebraico.
Sempre mirabili i duetti strumentali: tra chitarre (con il capace Antonio Calò), tra liuto e djambé (insieme a Tiziano Carfora, noto percussionista, prezioso nuovo ingresso di questa tournée), come anche gli assoli dei momenti strumentali. Da non trascurare l’apporto vocale di Sara Taccardi e Giorgio Ammirabile, per l’occasione anche al pianoforte. Un Ammirabile apparso peraltro in splendida forma artistica, che fa ben sperare per l’esito della sua partecipazione in veste di worship leader in alcune sessioni del prossimo convegno internazionale Mission 2003, in Germania.
Il pubblico, che ha riempito la sala di via Adige, è stato coinvolto subito dal primo scatenato set di brani; poi, dopo intensi momenti di riflessione, si è di nuovo scaldato, lasciandosi trascinare da brani di lode come “Al di sopra†(versione italiana di “Above allâ€, di Michael W. Smith) e “Apri i miei occhi Signore†(“Open the eyes of my heart, Lordâ€, di Lenny Le Blanc), gran finale prima della preghiera di congedo.
Un appuntamento decisamente piacevole, che ha convinto per repertorio, per qualità tecnica (al mixer Dino Manfredda) e per impasto sonoro tra strumenti acustici, elettrici e voci. Un tour che si preannuncia di qualità pari - o superiore - ai precedenti.
Il tour di Albino Montisci prosegue sabato 20/12 al teatro Bibiena di Mantova e domenica 21/12 presso la chiesa evangelica di via Meucci a Prato.
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