Montisci, beato tra i musicisti
Martedì 30 luglio 2002 - notizie
Buon riscontro da parte dei campisti di Poggio al concerto dedicato a Compassion
Il lungo tour di Albino Montisci tocca anche il Campo sulla musica: d'altronde una tra le tournée cristiane più lunghe degli ultimi anni non poteva non cercare una sorta di conferma davanti a un pubblico di "tecnici" come i 160 musicisti presenti a Poggio Ubertini. E la conferma è venuta: merito di Montisci e della sua band (Daniela Benevelli, Giorgio Ammirabile e Paola del Genio ai cori; Emanuele Dicembrino alle tastiere; Luca Gallina alla chitarra), dei brani e della struttura del concerto, ma anche di quel discreto fascino che fa del cantautore sardo il più noto artista cristiano del nostro paese. Sarà anche per l'originalità dello stile che ha contraddistinto Montisci agli esordi: sono anni che le suggestioni medievali degli esordi sono sfumate, e lo stile di Montisci si è fatto più squisitamente pop, eppure per molti il cantautore è il "Menestrello del mio Signor", riprendendo il titolo del suo primo album, e gli vengono ancora richiesti i brani di quella prima fase. Il Montisci di oggi è più maturo, forse anche più consapevole, e si nota in controluce nel suo cammino artistico un parallelo percorso spirituale. Il tour, dedicato alla promozione di Compassion e dell'adozione a distanza di bambini di paesi sottosviluppati, ha il difetto di essere sempre troppo uguale a se stesso: se la cosa può venire accettata di buon grado nei giri di artisti secolari che si concedono poche date e lontane geograficamente tra loro, stona un po' in un ambiente piccolo come quello evangelico, dove spesso due date sono vicine tra loro e di conseguenza non c'è che un parziale ricambio di pubblico. Per il resto il programma è coinvolgente, tra brani di lode e di testimonianza, racconti di Montisci, assoli dei coristi e degli strumentisti, e un video che accompagna e in un certo modo "commenta" le varie fasi del concerto. A Poggio, di fronte a una platea di "addetti ai lavori", la serata non poteva non venir caratterizzata da una forte interazione da parte del pubblico: a un certo punto Montisci si è quasi commosso di fronte alla risposta del pubblico, puntuale e intonato nel fare da eco ai vari brani proposti. Da segnalare un fuori programma finale, "Ho bisogno di te ogni giorno", coro da assemblea dolce e orecchiabile che ha concluso degnamente la serata.
Paolo Jugovac
Per altre notizie in merito al Campo sulla musica 2002: - Presentazione - ll programma - Resoconto dal campo - Concerto dei Livingospel, 27/7 (biografia) - Concerto dei Gospel Sound, 28/7 (biografia) - Concerto degli One Voice, 29/7 - Concerto di Albino Montisci, 30/7 (biografia) - Serata talenti, 31/7 - Concerto di Ralph Van Manen, 1/8 - Concerto dei Continental Singers, 2/8 (biografia)
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