Il gruppo Alabastro nasce nel 1998 come continuazione dell'esperienza dei Maranathà, formazione che negli anni Ottanta ha prodotto due lavori discografici alle spalle (A te mio Signore e Strade del mondo, inciso peraltro negli studi SPAV di Roma), e realizzato numerosi concerti a scopo evangelistico.Eliseo La Torre e Pietro Longo hanno voluto, dopo un periodo di "silenzio", formare questo nuovo gruppo e incidere un nuovo CD, con lo scopo di far conoscere agli altri il loro amore per Gesù e la loro passione per la musica, condivisa assieme fin da ragazzi, mettendo i primi passi spirituali e musicali assieme.Entrambi cantautori, entrambi originari di Manfredonia ma stabiliti ad Apricena (FG), hanno realizzato nella primavera 2002 l'album Ripartire con il desiderio di far ascoltare i loro brani alla gente, per diffonderne i contenuti cristiani, chiaramente riconoscibili dai testi. La loro musica ricalca lo stile pop con influenze di rock melodico, e nel loro primo lavoro è stato profuso un particolare impegno nel curare ogni dettaglio, dagli arrangiamenti alla qualità del suono.Nell'album si sono avvalsi della preziosa collaborazione di: Salvatore La Torre (autore di 3 brani e delle chitarre), Perside Rinaldi, Rosa Battista, Ezio Cauda (chitarre), e nella parte tecnica Manù Saladino (mix e mastering).Questo CD è stato per loro un desiderio pensato e realizzato alla gloria di Dio: «Ripartire vuole incoraggiarci nel nostro cammino con Dio anche quando ci troviamo di fronte a soste o strane situazioni - raccontano -. Con Lui noi siamo pronti a ripartire in ogni momento della nostra vita verso la meta prestabilita: il cielo».Eliseo e Pietro non sono solo cantautori, ma svolgono entrambi ruoli di responsabilità all'interno della loro chiesa locale, fra i quali la guida della lode, il ministero della Parola e il ministero di cura fra i ragazzi e i giovani della chiesa.Il loro pensiero per il futuro nel servire il Signore è che Dio, fra le altre cose, possa guidarli e ispirarli a comporre nuove canzoni per Lui e per la Sua gloria, e che, attraverso esse, quelli che le ascolteranno potranno conoscere Dio, ed essere incoraggiati a seguirlo e lodarlo col loro cuore.