Già all’età di 3 anni, raccontano gli allora ignari genitori credenti, Giacomo Bleve saliva su di una sedia e cantava i canti che aveva ascoltato in chiesa. A 16 anni comincia a studiare canto lirico e a suonare l'organo di casa…
Ebbe modo di ascoltare dei concerti cristiani in Inghilterra, dove decise che anche lui avrebbe suonato per il Signore Gesù. Oggi è il leader del gruppo musicale Reuel.

«Un po' per necessità, un po' per piacere, ho imparato a suonare, oltre alla tastiera, anche la batteria, il basso, il flauto traverso… Nelle piccole chiese c'è sempre bisogno di sostituire qualche musicista». Questa è stata la gavetta di Giacomo, nelle chiese di Brindisi e di Mesagne: «Ho potuto (dovuto) imparare tanta cose importanti, come l'improvvisazione, l'umiltà, la semplicità, la tranquillità».

Il gruppo Reuel ("Dio è un amico") nasce nel 1999 con tre componenti: Giacomo, Miriam Almiento e Sara Russo. Il gruppo è orfano di Sara, rimasta a Brindisi, mentre Giacomo e Miriam (che intanto sono diventati marito e moglie) si sono trasferiti a S. Benedetto del Tronto.

Nel CD uscito nel 2004 è stato mantenuto il nome originario, perché Sara non viene considerata definitivamente fuori dal gruppo. Il CD è intitolato "Alla Tua presenza": dieci brani per 10 euro.

Per Giacomo, il brano numero 8 è particolarmente prezioso, perché «l'ho scritto per il giorno del nostro matrimonio. È un canto di gratitudine al mio Signore!»; anche il numero 9 è speciale, perché «ai testi ha lavorato Miriam e la musica è di Sara, la nostra terza componente: è importante per noi!»

Giacomo precisa che il proprio percorso spirituale è indispensabile , dice infatti che «se non esperimenti niente con il Signore, non puoi dare niente. Cantare è come parlare: non mentire e avere davvero qualcosa da dire! Parlare di esperienze vere, magari personali». Vorrebbe raggiungere la Chiesa, i credenti, per edificare e stimolare, e confessa di ricercare la professionalità e vuole suonare bene (Salmo 33:3: suonare con maestria). Sia la professionalità, che la creatività sono importanti.

Qualche curiosità sul musicista e cantautore: ha istituito un coro di 40 membri, di cui segue la preparazione vocale «facendo finta di essere un direttore»; Giacomo ha un impiego secolare che gli consente di lavorare nella chiesa e per la musica: fa il postino.

Giacomo Bleve si è convertito diversi anni fa; anche sua sorella canta, e suo padre e suo fratello sono pastori di chiesa. Collaborando con Luca Durante, Giacomo è entrato in contatto con "La Musica Una Missione": «questo metodo di produzione mi ha dato modo di affrontare le grosse spese che bisogna affrontare, inoltre trovo anche molto bello il fatto che il 10% del ricavato andrà a sostenere un'altra missione»; nel caso specifico questo contributo andrà all'associazione "L’Isola dei Ragazzi" di Napoli.

Visione per il futuro? «Voglio farmi portavoce e sprone per le chiese, perché diano più spazio alla musica, al canto e all'adorazione in genere». Giacomo intende continuare a impegnarsi musicalmente all’interno della chiesa che frequenta, proponendosi di svolgere al meglio i compiti assegnatigli, tra cui l'evangelizzazione: «La musica resta ancora un mezzo efficace di evangelizzazione e di attrazione per i giovani non credenti».

L'esperienza artistica dei Reuel continua con "Credo nei miracoli", composto da dieci brani.