Giuseppe Cascu nasce a Cagliari nel 1973, ma presto, con la sua famiglia, si trasferisce in Olanda, dove trascorre i suoi primi 13 anni di vita. Cresce così con una mentalità e uno stile di vita ben lontani da quelli del suo paese d'origine, e ciò ne influenzerà la vita artistica, al suo rientro in Italia. è proprio in Sardegna che inizia a coltivare la passione per la musica e il canto.
Fra le sue esperienze artistiche più rilevanti in campo secolare possiamo ricordare che ha lavorato con Augusto Pirodda e Rossella Faa, autori della musica e testo di "Cixiri", canzone delle Balentes, in vetta alle classifiche italiane nell'estate 2003; ma anche Francesco Sotgiu, rinomato jazzista italiano, nonché produttore artistico dell'ultimo progetto discografico di Andrea Parodi, ex cantante dei "Tazenda". Inoltre, con gli "Island Voices", in un concerto tenutosi a Cagliari, ha fatto da apertura a Fontella Bass, nota cantante Gospel americana e corista di Tina Turner.
Nonostante esibizioni e collaborazioni di notevole importanza, lui stesso afferma: "Mi bastava cantare solo per il gusto di farlo… fino a quando non conobbi Gesù. Era un periodo della mia vita veramente triste ed ero alla ricerca di Dio per dare un senso alla mia vita. Pregavo, pregavo che Dio si mostrasse a me."
è forse il "destino" che gli fa ascoltare uno "strano" discorso tra sua sorella e un'amica? La sua ricerca del soprannaturale lo porta a leggere la Bibbia. Ecco come egli stesso definisce questa singolare esperienza: «Un giorno, seduta sulla terrazza di casa nostra, mia sorella parlava con una sua amica dell'esperienza avuta in un campeggio cristiano. Io, che ascoltavo il suo discorso mi avvicinai incuriosito.Stava raccontando di come Dio aveva operato potentemente durante una riunione di preghiera. Per dimostrarmi che il tutto era biblico, commentò alcuni brani tratti dalle Sacre Scritture. Rimasi colpito da quei passi. Ecco che iniziai a leggere la Bibbia solo per curiosità ; ma questo approccio "curioso", ben presto si dimostrò la risposta alle mie preghiere. Dopo due settimane di intensa lettura, sentii il desiderio di comunicare assolutamente questa mia scoperta al mio migliore amico. A casa sua, mentre gli raccontavo la mia esperienza, ecco che, a tavola, nel bel mezzo del mio discorso, sentii al mio fianco la presenza di Gesù. Dissi al mio amico: "Gesù è qui". "Cosa?!" fece lui, stupito. Ed io, per la seconda volta:"Gesù è qui".
Allora sentii come un vento freddo attraversare il mio corpo dalla testa ai piedi. Caddi per terra, in ginocchio, e incominciai a ridere, piangere e pregare senza preoccuparmi di cosa il mio amico potesse pensare. Mi sentivo cambiato, diverso, appagato: avevo capito che, per tanti anni, avevo cercato Dio nella maniera sbagliata; ora, finalmente, ero consapevole della Sua esistenza. Dio si era presentato a me come Gli avevo chiesto tante volte».
Da questa esperienza le sue composizioni prendono un significato cristiano. Non canta più solo per il gusto di cantare, ma per comunicare alle persone una realtà vissuta sulla propria pelle, una «realtà di un Dio Vivente, il Quale non sta nella fantasia delle persone o nella tradizione dei popoli, ma solo nel desiderio sincero di chi Lo vuole conoscere».
A cinque anni dalla sua conversione Giuseppe si è trasferito nel Nord Italia, dove ha inciso il CD Factotum e dove tuttora vive con la moglie Michela e il figlio Martin.