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Chi è:
la vita, la testimonianza
Note dell'artista |
Ricordo che sin da piccolo non mi mancava nulla,
ero sempre attorniato da parenti e amici. Allegro e solare trasmettevo
allegria a quanti mi stavano vicino ma nonostante tutto sentivo
spesso un vuoto dentro di me. Credevo di poterlo colmare con
nuove amicizie, avventure e capricci d'ogni genere... ma più
il tempo passava, più diventavo maturo e più quel
vuoto cresceva in me. Non era disagio e nemmeno scontentezza,
non ero ne amareggiato ne deluso... mi mancava qualcosa ma non
sapevo cosa fosse.
Un giorno, prorio quando credevo d'aver superato quel magone
che mi portavo dentro, un parente venne a trovarmi a casa assieme
a dei suoi amici. Mi ero sposato da poco, insegnavo alla falcoltà
di Economia a Napoli, avevo due bambini e mi sentivo appagato
in ogni cosa. Mi parlarono di Gesù e subito quel senso
di vuoto ritornò a galla... mi chiesero di leggere qualche
passo dalla Bibbia e di commentarlo con loro. Arrossii come
mai in vita mia: leggevo ma non capivo, che strano senso di
imbarazzo... provai a dare qualche spiegazione ma più
parlavo e più mi accorgevo di non avere capito niente
e a nulla valeva rileggere il versetto... non riuscivo a capire
nulla. Uno dei presenti era il pastore della vecchia comunità
evangelica di Ercolano, mi disse «tu sei un uomo intelligente
e preparato, la tua cultura è invidiabile, sei un professore
universitario ma tutto ciò non ti serve a niente. Vedi
questa? - mi disse indicandomi la Bibbia - È la Parola
di Dio attraverso la quale si giunge a Lui mediante Cristo Gesù
e l'opera dello spirito Santo. Non te la prendere se non la
capisci, è unicamente per i figliuoli di Dio e non per
le sue creature. Tu, pur essendo una sua creatura non sei ancora
un suo figliuolo. Ecco perché non riesci a capire».
Era la prima volta che qualcuno mi mortificava
in quel modo ma dovetti ammettere che quella persona aveva ragione
e più che ragione aveva dato un nome a quel malessere
che mi portavo dentro sin dalla fanciullezza. Cominciai a frequentare
la chiesa evangelica e poco dopo fui battezzato dallo Spirito
Santo, nel 1983 feci il patto in acqua e da allora servo il
Signore con tutto il meglio che ho.
Sono trascorsi vent'anni ed il buon Dio, nella sua bontà,
ha sempre benedetto me e la mia famiglia.
La musica
La musica è il mezzo attraverso il quale
servo il Signore. È un suo dono e io lo utilizzo nella
semplicità per dargli gloria ed onore.
Le uniche manifestazioni alle quali partecipo con immensa gioia
sono le manifestazioni evangelistiche. Nelle tende, per le strade
o nelle piazze all'aperto. Molti dei canti che il Signore mi
ha dato da scrivere sono nati in queste circostanze... Mentre
montavavo gli strumenti o accordandoli provavamo qualche giro
di accordo. È bello vedere la grazia di Dio all'opera
è bello sentire e capire come si usa di noi per portare
una parola adatta a quanti ne hanno bisogno... e la musica è
il mezzo più veloce e semplice per comunicare con le
persone.
I canti
Durante questi anni i canti che il Signore mi
ha dato da scrivere sono un centinaio ma, in verità,
da qualche tempo ho riscoperto quel gran tesoro dei canti della
tradizione evangelica... quelli scritti dai nostri fratelli
che ci hanno preceduto nella fede, che ci hanno spianato la
strada.
Discografia completa
Molto tempo fa
Lacrime
La vita diè
Fonte di vita
Quello che mi detta il cuore
Per la fede una volta insegnata
Dio è grande
Mano per mano
Un vaso nuovo
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