Scott Alan
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I testi

Post tenebras
Lancelot records, 2003
12 brani (58' 11'')
Supporto: CD

 

 

  • Se Dio è per me
  • Il tuo amore
  • Venerdì
  • Forever
  • Lacrime di Dio
  • Figlio minore
  • Il (mio) credo
  • Quando la paura è morta
  • Nascondino
  • Centro del mio universo
  • Ultimo nemico
  • Sarai lì?

 


SE DIO È PER ME

Le onde della morte mi avevano avvolto;
fiumi impetuosi mi tenevano sommerso.
Legami infernali, amici traditori, trappole mortali in attesa, attesa per me.
Nell'abisso dell'angoscia ho invocato il nome del Signore
e il mio grido è giunto all'orecchio Suo… all'orecchio Suo.
Se Dio è per me, dimmi chi sarà contro di me!
Se Dio è per me, dimmi chi sarà contro di me!

La terra fu scossa e tremava; le fondamenta dei cieli smosse e scrollate
perché Egli era colmo di sdegno,
la Sua collera accesa in difesa di questo figlio Suo.
Dalle Sue narici il fumo saliva; dalla Sua bocca un fuoco divorante.
Avvolto di luce, inclinava i Suoi cieli;
scendeva con le nubi sotto i Suoi piedi.
Con le ali del vento in un rapido volo,
volava in soccorso, in soccorso verso me!
Se Dio è per me, dimmi chi sarà contro di me!
Se Dio è per me, dimmi chi sarà contro di me!

Sento una voce dal cielo, un tuono maestoso
che scaglia frecce e disperde i miei nemici, li mette in fuga.
Vedo una mano dall'alto che mi tira fuori dalle acque profonde
liberandomi da ogni minaccia che vuole il sopravvento su di me.

Se Dio è per me, dimmi chi sarà contro di me!
Se Dio è per me, dimmi chi sarà contro di me!
Se Dio è per noi, dimmi chi sarà contro di noi!
Se Dio è per noi, dimmi chi sarà contro di noi!


IL TUO AMORE

Il Tuo amore mi sveglia con il canto dell'aurora.
Il Tuo amore, mi accarezza col profumo della sera.
Tutto il giorno mi circonda,
mai sarò solo, l'anima mia abbonda con questo amore.

Il Tuo amore, attraversa il mio cuore come un fiume.
Il Tuo amore sa svelare i segreti piú profondi.
E si presenta fra me e il mio dolore;
lascia un segno sereno sul cuore... questo amore.

O dolce vento così, parlami; a Te mi arrendo.
O santo fuoco vorrei che bruciassi in me, trasformatore studendo.
Tu mi raggiungi quaggiú per portarmi lassú... dove voglio stare.
Con ali nuove vorrei volare verso Te.

Il Tuo amore mi assedia con parole rassicuranti.
Il Tuo amore avvolge i miei pensieri con riposo.
Caccia le paure e scoglie il rancore,
chiude la distanza fra la mente e il cuore... questo amore.
O dolce vento così, parlami; a Te mi arrendo.
O santo fuoco vorrei che bruciassi in me, trasformatore studendo.
Tu mi raggiungi quaggiú per portarmi lassú... dove voglio stare.
Con ali nuove vorrei volare verso Te.
Con ali nuove vorrei volare con Te.
Con ali nuove vorrei volare verso Te.


VENERDÌ

Legno sulla spalla, un cammino solo; il dito del giudizio lo indicava.
Cicatrici nuove al nostro disegno; il suo silenzio era sacro, tormentava.
Un debito vasto, il peso del male;
ora è tempo di pagare, ma il prezzo è alto, è cosí alto.
Mani, piedi trafitti; o criminale divino
con lo sputo arrogante sul viso d'amore.

Venerdì, notte a mezzogiorno e il cielo piange.
Venerdì, gli manca il respiro... chiodi, spine e sangue.
Venerdì, rifiutato dall'uomo, schiacciato dal cielo.
Venerdì.

Occhi spalancati, un condannato così strano,
scambia chiodi con perdono e odio con preghiera.
"O perdonali, Padre, perché non sanno ciò che fanno.
E riapri il Paradiso, per criminali come loro"...
come me, come te, come noi!

Venerdì, notte a mezzogiorno e il cielo piange.
Venerdì, gli manca il respiro... chiodi, spine e sangue.
Venerdì, rifiutato dall'uomo, schiacciato dal cielo.
Venerdì.

O mare di male, inferno smascherato,
come osi pensare di sconfiggere la luce?
Disegno perfetto, missione compiuta.. o Padre è fatto, pagato, finito!

Venerdì, la fede eclissata, amici senza fiato.
Venerdì, la fiamma è spenta ma domenica viene.
Venerdì, dopo sabato nero, l'inferno in ginnochio.
Venerdì, croce maledetta, albero dalla vita.
Venerdì, vittima santa, apri i tuoi occhi.
Venerdì, la prova schiacciante che Dio è amore.
Venerdì. Venerdì.


FOREVER

Sun shinin', soul climbin', scalin' the face of heaven's mountain.
Heart burstin', soul thirstin', I've traced the river to the fountain.
Now I'm forgiven, it's like walkin' on air.
I'm happy crazy, maybe that's why they stare!
But I tell them, "I can't stop it, I won't drop it,
I'm not goin' back the way I came from."
Accepted, connected, this boy is glowin' in the darkness.
Beyond believin', now my heart holds the cure.
My past is covered and my future's secure.

Forever, with You I'll live forever!
A mighty river, Your love rolls on forever!

Fire burnin', still learnin' that You can redefine my sorrows.
Inside me, You guide me; wind in my sail for all tomorrows.
What a discovery, I've been born again.
There's so much joy that I just can't hold it in!

Forever, with You I'll live forever!
A mighty river, Your love rolls on forever!


LACRIME DI DIO

Le piogge dell'autunno bagnano le mie spalle.
Quanto bene e quanto male in questo strano temporale.
Il grigio parla di sofferenza, un costo che non è mio.
Copro i miei occhi e piango le lacrime di Dio.

Il rumore costante di gocce, mi accarezza e mi culla;
scende dall'alto in basso su un globo sospeso nel nulla.
Questo uomo ottuso non riesce ancora a decifrare il Tuo affetto.
Braccia aperte fissate sul legno; perché rischi il mio rigetto?

Le lacrime di Dio, il pianto che scende dal cielo.
Dolore e gioia mescolati sul viso con le lacrime di Dio.

Secoli di cuori dannati e poi il flusso dal costato divino
mette l'ira di Dio dietro la diga d'amore, diventa pane e il mio vino.
O rappresaglia facoltativa non visitare l'alloggio mio!
Perché mi sono lavato nel fiume puro delle lacrime di Dio.

Come bimbo mi metto a giocare sotto la pioggia della primavera.
Accolgo questo arcobaleno Tuo, dammi la promessa intera!

Le lacrime di Dio, il pianto che scende dal cielo.
Sollievo e gioia mescolati sul viso con le lacrime di Dio.
Le lacrime di Dio, il pianto che scende dal cielo.
Dolore e gioia mescolati sul viso con le lacrime di Dio.

Le piogge dell'autunno bagnano le mie spalle.
Quanto bene e quanto male in questo strano temporale.


FIGLIO MINORE

Ero figlio minore e il tempo mi sembrava fermo,
contadino col futuro già mezzo morto.
Con le mani al campo, ma la testa un mondo via...
sangue giovane, prigioniero dentro le vene.
Papà dammi ciò che mi spetta, non posso restare di piú.
Voglio gustare la vera vita nella valle luminosa laggiú.
Dimmi di sí, e me ne vado da qui.

Ero figlio minore, in tasca la mia libertà
con il cuore del padre ferito, ma lontano da me.
Energia e voglia ardente, quattrini sufficienti
per assagiare tutti i sapori della dolce città.
Tutti i brividi nuovi, li voglio. Chi mi può dire di no?
Ma ora che le tasche son vuote, che faccio? E dove andrò?
Sciagura seria, porca miseria!

Non piove da un anno ormai, ho fame, sai? Ma chi mi aiuta?
I miei compagni sono porci ancora, sono solo allora.
Ma a chi importa di me?

Ero figlio minore, perduto e maledetto per le scelte mie
con i ponti bruciati ma un ricordo vivo nel cuore.
Anche i servi del padre mio stanno mille volte meglio di me.
Non lo merito, so, ma gli chiedo perdono e pane.
Confessione in mano io torno dal padre. Chissà se mi riceverà?
Ma mentre son ancora distante da casa, una corsa verso me egli fa!
Come mai tutto questo amore, padre? Ho peccato contro cielo e te!
Ma non mi tratti da bastardo; ma mi accogli come figlio del re!
Sono un figlio amato, al fianco del padre mio.
Non mi sono mai sentito cosí vivo in tutta la vita mia.
Sono il figlio minore con un amore maggiore. Figlio minore.


IL (MIO) CREDO

Io credo in Dio Padre, Creatore che può tutto!

Io credo in Dio Padre, Creatore Onnipotente
dei cieli e della terra, cose invisibili e visibili.
Io credo in Gesù Cristo, l'unico Figlio eterno di Dio;
Luce di luce, divino da sempre; nostro, nostro Signore.
Disceso per noi dal cielo; ha indossato la nostra pelle.
Seme dello Spirito Santo, dalla vergine Maria è nato.
Crocifisso sotto Ponzio Pilato, per il nostro riscatto ha sofferto.
Inchiodato in croce, ha versato il Suo sangue, è morto e sepolto per noi.

Sarà questo mio credo a definire chi sono io.
Non l'ho creato, ma è il credo che crea me.
L'invenzione dell'uomo,non lo è, ma è la sacra verità di Dio.

Io credo in Gesù Cristo, l'unico Figlio eterno di Dio.
Questo uomo-Dio che ha sofferto- trafitto, morto e sepolto-
è disceso nel soggiorno dei morti e poi il terzo giorno è risorto!
Credo che Gesù è salito nei cieli dove ora è seduto alla destra del Padre.
Io credo che ben presto il Cristo tornerà per giudicare i vivi e i morti
e stabilire un regno pieno di gloria che non avrà mai fine!

Sarà questo mio credo a definire chi sono io.
Non l'ho creato, ma è il credo che crea me.
L'invenzione dell'uomo, non lo è, ma è la sacra verità di Dio.

Io credo in Dio Padre, il Creatore dei cieli e della terra.
Io credo in Gesù Cristo, il Salvatore di chiunque crede.
Credo nello Spirito Santo, la Chiesa dei veri salvati,
la comunione dei santi, il perdono dei peccati,
la risurrezione e una vita senza fine!


QUANDO LA PAURA È MORTA

L'ho visto nei sui occhi, un panico sottile,
un futuro incerto che non può controllare.
O uomo nello specchio perché nascondi il batticuore
e frequenti ancora un nemico clandestino?

O incubo notturno maledico l'indirizzo tuo,
come un pugno mi lasci a lungo senza fiato.
O ansia parassita, non sbriciolarmi la speranza
perché il tuo carcerato ora è rilasciato...

Quando la paura è morta in me, è morta, è morta!
Il giorno in cui il terrore se ne, se ne andato via... via da me.

Mi ricordo dove stavo e chi era accanto a me
quando il muro della schiavitù crollava.
Il piombo nel mio cuore, le catene intorno a me
si sono sciolti come ghiaccio in agosto...

Quando la paura è... è morta in me. È morta, è morta.
Il giorno in cui il terrore se ne, se ne andato via... via da me.

Mai più prigioniero, mai più paralizzato l'intervento d'amore c'è già stato
mutando la mia paura in santo timore.
Più grande di ogni spavvento, più forte di qualsiasi vento.
Con la Tua presenza, o Dio, la paura è cacciata fuori!

Davanti a me, dietro a me, sotto di me, sopra di me,
accanto a me, Tu vivi dentro me!
Passato coperto, futuro sicuro,
di chi o di che cosa devo io temere nel presente?

Quando la paura è... è morta in me. È morta, è morta.
Il giorno in cui il terrore se ne, se ne andato via... via da me.


NASCONDINO

Mi ricordo nel giardino giocavamo a nascondino io e te.
Occhi chiusi, tu contavi, mi nascondevo bene da te.
"Pronto o no, io vengo!" (dicevi) "E ti vedo, sai!
Ti faccio tana; sei lì dietro quelle foglie grandi. Arrenditi ormai."

Mi ricordo nel primo giardino l'uomo giocava a nascondino con Dio.
Occhi aperti, ma cuore caduto cercava un posto nascosto dal cielo.
"Pronto o no, io vengo!" (disse Dio) "Uomo dove sei?
Non ti nascondere dall'amore che ti può salvare."
Perché fuggi da me?"

Nascondino, Nascondino.

Il tempo passa, siamo ormai grandi,
giochiamo ancora a nascondino con Dio.
Ci copriamo con scuse vane, mascherando i dolori e le paure.
"Pronti o no, io vengo!" (dice Lui). Il crocifisso Re.
"Fate di me il vostro nascondiglio.
Arrendetevi a me."

Mi ricordo nel giardino giocavamo a nascondino io e te.


CENTRO DEL MIO UNIVERSO

Sono tratto dal fango, ma sei Tu che infondi la vita.
Sono il cuore, ma sei Tu il mio battito.
Sono l'occhio, ma Tu sei la mia vista.
Sono solo un corpo, ma Tu mi fai danzare.
Sei Tu, Signor, il Centro del mio... del mio universo.

Sono sangue e ossa, ma Tu mi fai alzare.
Sono due piedi, ma sei Tu il mio cammino.
Sono orecchie scolpite, ma Tu sei la musica mia.
Sono mani aperte, ma sei Tu che mi fai suonare.
Sei Tu, Signor, il Centro del mio... del mio universo.
Sei Tu, Signor, il Centro del mio... del mio universo.

Il mio mondo gira intorno a Te; il Tuo respiro mi fa vivere.
I movimenti sono forse miei ma la fontana della vita trovo solo in Te!

Sono coperto di pelle, ma sei Tu a ricolmarmi.
Sono figlio d'Adamo, ma sei Tu il mio riscatto.
Sono ferite aperte, ma Tu sei la mia cura.
Sono bisogno umano, ma sei Tu provviste eterne.
Sei Tu, Gesù, il Centro del mio... del mio universo.
Sei Tu, Gesù, il Centro del mio... del mio universo.
Sei Tu, Gesù, il Centro del mio... del mio universo.
Sei Tu, Gesù, il Centro del mio... del mio universo.


ULTIMO NEMICO

Carla e Massimo sotto le luci, ballano al battito in discoteca
con l'ecstasy possono dimentare che l'uomo non vive per sempre.
L'Alfa Romeo del padre può fare i 200, più più volume, più più veloce!
Risate sospese fra la curva e la pioggia,
vanno dal fosso alla fossa come vittime dell'Ultimo Nemico.

Cristina si bucava nei momenti tristi; siringa in mano, liquido va dentro.
Era prima piacere e poi dovere.
Ma l'uomo non vive per sempre. L'uomo non vive per sempre.
Sopra la droga ormai aveva fatto una croce,
ma una malattia nel sangue ora bussa.
Corpo disfatto, la morte a rilento,
l'abisso nero apre la bocca per questa vittima dell'Ultimo Nemico.

Ultimo Nemico... ci rubi il respiro e l'anima distruggi!
Ultimo Nemico... le catene che hai saldato, chi le può spezzare?
Ma troveremo una via d'uscita da te, Ultimo Nemico.

Questi strani effetti sul corpo umano,
noi facciamo di tutto per fermare il processo.
Ma lo specchio non mente e le rughe e i dolori
ci avvertono dell'appuntamento che abbiamo con l'Ultimo Nemico.

Una scala dal cielo, un uomo perfetto,
cammina sulla terra con parole eterne.
Offre sangue divino come prezzo di riscatto
ora l'uomo può vivere per sempre. L'uomo può vivere per sempre.
L'accesso alla vita dietro porte blindate,
ma il sacrificio di Cristo le spacca.
La paura si tuffa nella fede e si bagna
con potere che va oltre la tomba per sconfiggere l'Ultimo Nemico.

Ultimo Nemico... schiacciato dalla croce e la risurrezione!
Ultimo Nemico... le catene che hai saldato, Gesù le ha spezzate!
Abbiamo trovato una via d'uscita da te... Ultimo Nemico.
Ultimo Nemico. Ultimo Nemico. Ultimo Nemico. Ultimo Nemico.

SARAI LÌ?

Oso credere un giorno il mio Dio raddrizzerà tutto ciò che ora è storto.
L'eco dell'eternità sempre nascosto nel mio cuore
troverà finalmente la sua melodia.
E tutti i sogni piú belli che temevo pronunciare
dopo anni di lunga attesa, la mia fede li toccherà.

Quant'è breve e imperfetta questa vita dai discorsi sospesi;
soddifazione certa presto ci sarà.
Vedrò uomini, amici completi, che riunione festosa in cielo!
Il transitorio sparirà quando la morte morirà.

Ma dimmi se sarai lì; avrai detto di sì al nostro Signore?
Dimmi se ti vedrò nel Suo nuovo regno.
Dimmi se ci sarai; la scelta è tua, lo sai?
Voglio vederti lassú, ma devi scegliere tu, dimmi se sarai lì.

O cuore inquieto aspetta ancora solo un po';
il rinnovo d'ogni cosa avverrà.
O portami oltre il velo, devo vedere il Suo volto...
Colui che già due volte ha donato la vita a me.
Mai piú dubbi, danni, o dolori; ogni lacrima sarà asciutta.
Vedrò tutte le anime salve, ma voglio anche vedere te!

Ma dimmi se sarai lì; avrai detto di sì al nostro Signore?
Dimmi se ti vedrò nel Suo nuovo regno.
Dimmi se ci sarai; la scelta è tua, lo sai?
Voglio vederti lassú, ma devi scegliere tu, dimmi se sarai lì.

Oltre le stelle, oltre il tempo, oltre ogni pensiero sublime;
saltare, danzare sulle strade d'oro, questi occhi vedranno Dio!
L'inconcepibile amore ti tende ancora una mano eterna e sicura.
Accetta l'invito quaggiú, perché vorrei che ci fossi tu!

Ma dimmi se sarai lì; avrai detto di sì al nostro Signore?
Dimmi se ti vedrò nel Suo nuovo regno.
Dimmi se ci sarai; la scelta è tua, lo sai?
Voglio vederti lassú, ma devi scegliere tu, dimmi se sarai lì.

Testi tratti dal sito Internet di Scott Alan


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