Scott Alan
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I testi

Hai sentito?
David Brian Srb, 1998
10 brani (58' 11'')
Supporto: CD

  • Hai sentito?
  • Pellegrino
  • Perdonami
  • The Judas in me
  • Esaminami o Dio
  • Canto della battaglia
  • Non parlare male di Rosa
  • Uomo moderno
  • Soldato
  • O Signore

 


1. HAI SENTITO?

Hai sentito la notizia? L'orecchio del cielo ascolta lassù.
E non ci lascia nel silenzio. Ha mandato i cieli quaggiù.
Allora paure ed incertezze non ci devono più dominare...
perché l'amore infinito ha scelto di avvicinare,
avvicinare, avvicinare se stesso a noi!

Sembrava la fine, moriva la speranza,
ma nell'ultimo momento, una divina danza.
Un amore antico, tradito tanto tempo fa,
appare di sorpresa, e risorge qua... risorge, risorge
con perdono perfetto che entra nel dolore e toglie il veleno che ammazza, ammazza il cuore.

Come la storia di Geppetto con la sua creatura
che se ne andava via con stupida premura
e il Padre rimane con lacrime e fili tagliati in mano.
Così il Re dell'universo pur essendo schiaffeggiato
tende ancora una mano, all'uomo crollato
mostrando immenso amore su un pezzo di legno.

O maledetta marionetta, O Pinocchio inquinato,
torna alla fonte, da chi ti ha creato.
È lì, solo lì che si trova l'unica vita.
O perduta marionetta, O Pinocchio amato
perché non torni alla fonte, da chi ti ha creato.
La Sorgente di vita e amore è lì in attesa.

Hai sentito la notizia?...

2. PELLEGRINO

Cerco un paese, desidero un porto come casa per gettare l'ancora mia.
Voglio trovare una nazione dove gli uomini sono fratelli e dove Dio riceve l'onore dovuto a Lui.

Sono un pellegrino con un destino lontano da qui.
Allora le mie radici, non le metto su un mondo precario così.
Il Salvatore mio è il sentiero stretto a Dio e passo dopo passo mi avvicino a Lui.

Io sogno di una terra, dove la guerra non esiste, dove giustizia sciaccia l'orgoglio e guarisce il dolor;
dove la fame non colpisce e la morte non ci può sottrare e dove i cuori malvagi non ci possono entrare.

Sono un pellegrino con la Terra Promessa davanti a me.
Allora rifiuto questo pianeta che mi vuole sempre conformare a se.
Io porto un fardello leggero, sono solo passeggero in un mondo che certamente passerà.

Mostrami il ponte da qui a lì, dal cuore di Dio al mio.
Vorrei scoprire l'impossibile da concepire, il nastro glorioso attraversare, tagliare.

Sono un pellegrino con un destino lontano da qui.
Allora le mie radici, non le metto su un mondo precario così.
Sono un pellegrino con la Terra Promessa davanti a me.
Allora rifiuto questo pianeta che mi vuole sempre conformare a se.
Io porto un fardello leggero,
sono solo passeggero in un mondo che presto passerà.
In un posto così malvaggio,
sono solo passaggio in un mondo che certamente passerà.

3. PERDONAMI

Col viso in mano, mi ritorna ieri sera,
magari se potessi io riprendere parole.
I colpi verbali, le porte sbattute, ferite aperte fra noi.
Il mio orgoglio delicato, è stato minacciato,
e poi ti ho sparato con aggettivi presuntuosi.
Ma è tutta colpa mia, e ora chiedo scusa.
O prendi queste lacrime e sai...

Che maledetta sia, la follia mia, mi perdoneresti tu?
Non c'è nessuna come te in questo mondo per me;
non lo merito, so, ma ti chiedo perdonami.

Col cuore in mano, e il reato confessato,
ti chiedo di abbattere il muro di silenzio.
Dimmi cosa devo fare; dimmi ti prego di restare per guarire ferite fra noi.

Che maledetta sia...

O aprimi la porta, fammi passare sul ponte tuo.
O coprimi l'offesa, passami il dolore e nascondimi
nel mare che sei, nel profondo mare tuo.
O aprimi la porta, perdonami!

La verità è che ti amo e non ti voglio mai ferire.
Per me tu sei il sole e io la luna tua.
Ma questo buio ci separa, e ora muoio mille morti.
O prendi queste lacrime e sai...

Che maledetta sia...

4. THE JUDAS IN ME

In the land of the heart there's a place I wish would go away.
In the shadow of the edges there's a stubborn stain.
A child of heaven, with a King who has moved His throne inside,
but the rebel in the root still contests His reign.
War inside; dark and light within me.

On the road of intentions I'm the enemy of compromise;
No moral short-cuts do I desire.
But in the push and the shove, when the pressure really starts to rise
I drop my guard and cut the corners in the line of fire.
Divided man, how can I stand?

When there's a Judas Iscariot within me.
There's a fight inside between the beauty and the beast.
The naked truth of what I fear is that the monster is in the mirror!
Oh whatever, whatever the price, I must break free from the Judas in me!

There's a traitor in my members who would sell my soul away;
the part of me that fuels the craving for forbidden fruit.
I wanna walk in the light, but this disease just drags me down;
it's like a ball and a chain wrapped around my boot.
Divided man, how can you stand?

When there's a Judas Iscariot within me!
There's a fight inside between the beauty and the beast.
The naked truth now seems so clear the monster is in the mirror!
Oh whatever whatever the price, I must break free...

In the battle of the natures there's no easy cure;
flesh and spirit crying out to seize my castle tower.
Only innocent blood, spilling out from the holy heart of Jesus Christ,
has sufficient power to overcome in the trying hour.

To slay the Judas Iscariot within me.
To win the fight inside between the beauty and the beast.
The only ticket out of here, to heal the monster in the mirror,
I have to bow my knee to Jesus to break free, He frees us...
I have to chain myself to Jesus to break free from the Judas in me!


5. ESAMINAMI, O DIO

O Eterno, mi hai investigato e mi conosci;
Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo
e comprendi il mio pensiero da lontano,
e mi scruti quando cammino e quando riposo.
Tu conosci a fondo tutte le mie vie;
ogni mia parola è già conosciuta prima che io parli.
Tu mi circondi, mi stai di fronte e alle spalle e poni la Tua mano su di me.

Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore;
mettimi alla prova, e conosci i miei pensieri.
Vedi se c'è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna.

La conoscenza che hai di me è meravigliosa;
è tanto alta che io non posso arrivarci.
Dove potrei andarmene lontano dal Tuo Spirito
e dove fuggirò dalla Tua presenza?
Se salgo in cielo, Tu ci Sei;
se scendo nel soggiorno dei morti, eccoTi là!
Se prendo le ali dell'alba e vado all'estremità del mare,
anche lì, la Tua mano mi guiderà.

Esaminami, o Dio...

Ti celebrerò, perché sono stato creato in modo stupendo;
meravigliose son le Tue opere, lo so benissimo!
Le mie ossa non ti erano nascoste quando fui formato in segreto e intessuto nelle pronfondità della terra.
I Tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo
e nel libro Tuo erano scritti tutti i miei giorni che mi erano destinati
anche quando nessuno di essi era sorto ancora.

O Dio quanto mi sono preziosi i Tuoi pensieri;
quant'è grande la somma di essi
se li voglio contare, sono più numerosi della sabbia;
e quando mi sveglio sono ancora con Te!

Esaminami, o Dio...

6. CANTO DELLA BATTAGLIA

Quando senti nel sangue il freddo e la paura,
quando la guerra ti chiama per nome con voce oscura
fammi guidarti contro nemici che l'occhio non vede.
Guarda in alto a Me nel momento che inciampa la fede.

Quando il drago ti avvolge il cuore e stringe la presa,
ricordati bene sono Io... la Tua difesa.
Le battaglie sia fuori che dentro non saranno rovina perché la guerra è Mia e la tua armatura è divina.

In mezzo al fuoco e fumo, le frecce e sangue,
Chiamami, sarò lì accanto a te.
Ti sono scudo e spada, celeste armata, e sarò lì con te.
Appoggiati a Me nel timore e scompiglio;
fa di Me un rifugio, il tuo nascondiglio.
Io sarò lì con te. Io sarò lì per te.

Non dubitare di notte, verità conosciute di giorno!
Sono Io il Guerriero maestoso, e presto ritorno.
Perciò dammi le lacrime tue e aggrappati a Me! E alla fine del combattimento tornerò per te.

In mezzo al fuoco e fumo...

7. NON PARLARE MALE DI ROSA

Sopra il letto c'è il vecchio crocifisso,
tramandato dai nonni dei nonni.
Rimane sempre lì, è stato sempre così.
Ogni sera, ogni mattina, Rosa lo tocca come una bambina.
Sì gli prega assai, ma non risponde mai.
Man mano si spegne nel cuore il fuoco,
e lentamente aumenta il suo vuoto.

Ma non parlare male di Rosa che vive all'ombra di un'immagine sorda.
Non parlare male di Rosa che vive all'ombra d'un uomo muto e morto.
È l'unica cosa che sa fare Rosa.

Sul letto giace il suo unico tesoro, un bambino malato.
E lo abbraccia assai, ma è quasi morto ormai.
Con lacrime Rosa implora il legno freddo
di una figura distante e ferma
che non risponde mai, e non ci crederai,
ma la Rosa lo tiene in un pungo stretto
e esplode dal dolore sotto il suo petto,
"Sei Tu crocifisso che ci devi salvare,
dimmi perché ti devo sempre spolverare?"

Ma non parlare male di Rosa
che viveva all'ombra di un'immagine sorda.
Non parlare male di Rosa
che viveva un'ignoranza a lei tramandata.
Era l'unica cosa che sapeva fare Rosa.

Nell'angoscia di un inferno privato
incontra la gente dei cuori aperti,
e un libro pericoloso.
E lo scruta assai, cose non sentite mai.
Con paura, ma fede la Rosa si apre
a questo Dio così diverso dalla vecchia tradizione;
una ragione c'è, ora vuole vivere!
Scopre che il legno non è più occupato
e la fede non è fare perché è tutto già fatto!
Ha un amico risorto, su un trono potente
che prega per la Rosa con amore ardente.

Allora non parlare male di Rosa
che ora vive alla luce della tomba vuota.
Non parlare male di Rosa
che ha lasciato la morte e ora assaggia la vita.
Era l'unica cosa che voleva Rosa.
Non parlare male di Rosa
con un figlio guarito e la gioia sulla faccia.
Non parlare male di Rosa
che ora vede tutto nuovo con la fiamma accesa.
Non parlare male di Rosa! Non parlare male di Rosa!
E' l'unica cosa che vuole la Rosa. È l'unica cosa per Rosa.


8. UOMO MODERNO

Uomo moderno, vivere bene; avere soldi e piaceri.
Voler ballare, ma non pensare. Oggi è tutto; non c'è domani.
Uomo moderno, mangiare bene; stomaco pieno, il suo dio.
Fare sesso come animali; solo se stesso su un trono assoluto.
Uomo moderno. Uomo moderno.

Uomo moderno, essere forte.
Con le mass-media martellare la coscienza.
Amare soldi, comprare tutto, vestiti nuovi, una macchina veloce.
Uomo moderno, si abbellire. Eliminare i deboli, i brutti.
Soffocare il suo universo, annegare tutte le stelle.
Uomo moderno. Uomo moderno.

In questa giungla dalla vita primo essere io.
Usare e gettare chi mi circondare è tutto mio.
In questa gara amara della nostra esistenza...
imparare la la legge della giungla per la sopravvivenza.

Uomo moderno, non si fermare. Odia il silenzio, sempre vuol andare.
Sapere tutto, conosce niente; buio totale lui brancolare.
Uomo moderno, vedere libri. Chiedere davvero se venire dalle scimmie.
Ma il gorilla essere offeso con ciò che uomo chiamare il progresso.
Uomo moderno. Uomo moderno.

Uomo moderno avere tutto, ma alla fine, avere niente.
Dimenticare vero amore; vivere per anni con un petto senza cuore.
Uomo moderno, stare molto male; anima sua morire dalla fame.
Idoli rotti, non conosce Dio. Striscia nel fango, perso in se stesso.
Uomo moderno. Uomo moderno. Uomo moderno. Uomo moderno.

9. SOLDATO

Questo soldato è ben armato con l'armatura di un regno eterno.
Spesso ferito, ma mai battuto; il generale è sempre accanto a me.
Non contro carne, non contro sangue; l'avversario, non è umano.
Perciò le armi di questo mondo sono follie, sono vane.

Attorno ai fianchi ho la cintura che è la vera verità.
La mia corazza è la Sua giustizia; sandali pronti a ubbidire.

Il mio scudo, fede vincente; frecce di fuoco, sono qui frecce spente.
E sulla testa l'elmo sicuro della salvezza donata a me.

E nella mano ho la mia spada ben affilata per avanzare.
Il libro sacro, il mio tesoro; e la preghiera, il mio respiro.

10. O SIGNORE

Vedo nuvole minacciose arrivare.
Ma non temo un futuro nascosto dentro Te.
Non c'è prova o tempesta che mi potrebbe mai strappare
dall'affetto maestoso che trovo in Te.

O Signore... Sei più grande della vita;
Sei più alto dei monti, più profondo dei mari, più potente dei lampi.
O Signore... Sei più forte della morte;
Sei più vasto dei cieli, più antico del tempo, più vicino del cuore.
Meraviglioso, sì, ma strano, vuoi dimorare in questo storto umano!
La mia vita traboccante si arrende solo a Te... O Signore.

Quando guardo su nei cieli alla luna
e considero le stelle formate nelle Tue mani...
chi sono io, questo uomo meschino, che ti prendi cura di me?
O Padre infinito, che io possa perdermi in Te!

O Signore... Sei più grande della vita;
Sei più alto dei monti, più profondo dei mari, più potente dei lampi.
O Signore... Sei più forte della morte;
Sei più vasto dei cieli, più antico del tempo, più vicino lo so,
sì, lo so che Sei un mistero incarnato.
Ma non potrei mai scoprire i confini di Te!

O Signore, Sei più clemente di un amico;
più penetrante del buio, più splendente del sole, più vivente di tutti.
O Signore, Sei più sicuro di una rocca;
più necessario dell'aria, più prezioso dell'oro, più fedele dell'alba.
O Signore... Sei più grande della vita...

Testi tratti dal sito Internet di Scott Alan


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