Musica&Fede
Home Page
Presentazione
Web editor
Per contatti
 

Il materiale proposto su Musica&Fede è liberamente riproducibile per uso personale.
Però, per rispetto verso il nostro lavoro di credenti impegnati al servizio del Signore, ti chiediamo di non ripubblicare, né online, né sui media tradizionali, il materiale che trovi su questo sito senza l'autorizzazione del web editor o dell'autore.


Tony Hooper
The shepherds field
Cross Peace Music
12 brani (50' 10'')
Supporto: CD
Tony Hooper
Month of Sundays
T. Hooper, 1996
10 brani (39' 38'')
Supporto: CD

Musica e Fede

Ritorna Tony Hooper
"The shepherds field" segna una maturazione
musicale e spirituale nel musicista americano

    E’ cresciuto, musicalmente e spiritualmente. Questo il primo commento che nasce dall’ascolto di The shepherds field, ultimo CD di Toni Hooper.

    Il musicista, reduce da una recente presenza in Italia che lo ha portato anche a inaugurare la prima serata di Asti Gospel 1999, è nato nel Mississippi da genitori pentecostali, e ha iniziato a suonare la chitarra all'età di 7 anni; dodicenne teneva i primi concerti durante i fine settimana e nel periodo estivo, proponendo un genere southern Gospel che richiamava lo stile di Chet Atkins. La ormai quinquennale collaborazione con il suo attuale gruppo, i Mudcats, ha portato nel 1996 alla realizzazione di un primo album, Month of Sundays (UCA Records): un disco in perfetto stile blues dove il messaggio dell’Evangelo è chiaro, espresso con parole di tutti i giorni, in brani come “Marching to paradise” e “One God”; toccante anche “Month of Sundays”, dedicato all’amico che lo aveva avvicinato all’Evangelo e che ora si sta allontanando dal Signore. E la fede si percepisce anche dai (pochi) brani incentrati su argomenti di attualità o ballad dedicate a persone care.

    The shepherds field (Cross Peace Music) si diceva, segna un momento di maturazione: musicalmente parlando, il blues proposto è più vario, passando per qualche divagazione country e qualche citazione più avanzata, risultando così abbordabile anche da chi non ha familiarità con il blues.

    I testi non deluderanno nemmeno i più esigenti: nessuna divagazione umana, ma solo una profonda consacrazione al Signore, dall’iniziale “A stone from the mountain”, fino a ballad quali “All days of my life” e alla vera e propria dichiarazione di fede di “I’m a worshiper” (“Sono un adoratore”): «Mi hai dato amore, non solo una religione, mi hai dato fede, non solo tradizione, mi hai dato speranza, mi hai mostrato il tuo regno… Gesù, amo il tuo nome, amo darti lode, grazie a te sono salvato e ora sono un adoratore dell’Agnello che fu immolato per me!».
 


Month of Sundays e The shepherds field si possono richiedere a:
Crystavox Concerts
Via Valle, 26A - 25087 Salò (BS)
tel./fax: 0365-522598
e-mail: cryvox@gospel.it